ASAlaser punta sulla formazione per continuare a crescere

Oltre 2300 ore di training suddivise in corsi di gruppo e one to one su tematiche che spaziano dal project management alla leadership passando per approfondimenti di carattere regolatorio, tecnico ed amministrativo: continuano nel 2017 gli investimenti dell’azienda sul personale, inteso come bene primario per lo  sviluppo.  “Investire in formazione fa parte della politica di crescita di ASAlaser il cui valore è legato non solo alla qualità e innovazione dei prodotti destinati al cliente, ma anche a tutto quanto vi ruota attorno, in primis ricerca scientifica, clinica e formazione del personale. Il nostro bene primario e più prezioso sono le persone che lavorano con noi: i loro progressi in ambito professionale e il perfezionamento delle loro competenze vanno di pari passo con quelli dell’azienda”. A sostenerlo Roberto Marchesini, Managing Director di ASAlaser che conferma anche nel 2017 l’impegno ad investire in training da parte dell’azienda, da oltre 30 anni attiva nella ricerca e produzione di dispositivi medici per laserterapia e magnetoterapia.
Oltre 2300 le ore pianificate per l’anno in corso suddivise tra corsi di gruppo, one to one in affiancamento operativo e didattici avvalendosi anche del supporto di partner di valore come CUOA Business School, tra le più importanti scuole di management d’Italia, che offre MBA e master part time e full time, corsi executive per imprenditori, manager e professionisti e progetti su misura per le imprese.
Va in questa direzione, ad esempio, il corso “Project Management” destinato a tutti i responsabili di funzione e ad alcuni selezionati operatori di ASAlaser che hanno approfondito tematiche legate alle diverse fasi dello sviluppo di un progetto (dalla richiesta del mercato all’avvio, dalla pianificazione all’esecuzione sino al controllo e alla chiusura) affinando le competenze di gestione del team con workshop mirati.
“Se i partecipanti al corso organizzato in ASAlaser  – spiega Giorgio Beghini, Docente di Project Management CUOA e Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università di Padova e consulente Management certificato CMC® (Certified Management Consultant) – acquisiscono metodi e strumenti per gestire al meglio la propria attività, anche l’azienda ne trae dei benefici reali come “vedere” e “comunicare” concretamente il singolo progetto ed il portfolio di progetti. Importanti, infine, sono le ricadute in termini di ottimizzazione dei costi, riduzione dei tempi e motivazione del team su cui gioca un ruolo rilevante anche la presenza durante tutto il corso della direzione di ASAlaser: il commitment delle figure di primo piano aziendali è uno dei principali fattori di successo di una sessione di training come questa. Sessione che non può prescindere da una componente pratica: in questo caso specifico abbiamo lavorato a 3 progetti su cui l’azienda è impegnata così da permettere un confronto diretto e costruttivo tra le risorse, operatori e responsabili dei dipartimenti in primis”. Proprio questi ultimi saranno anche coinvolti in un corso dedicato alla “Leadership” con l’obiettivo di conoscerne le tipologie e di apprenderne le metodologie operative funzionali alla crescita aziendale.
Il calendario formativo ASAlaser 2017 potrà contare inoltre su training dedicati a tematiche di carattere regolatorio, tecnico, amministrativo e commerciale  che affiancheranno corsi di sicurezza sul lavoro, responsabilità amministrativa dell’impresa e corsi di lingua.
“A prendervi parte sono tutti i dipendenti – spiega Flavio Muraro, Human Asset Manager ASAlaser – con un impatto più significativo per quelli impiegati nell’area regolatoria ed engineering che già nel 2016 hanno potuto contare su significative occasioni per perfezionare il loro bagaglio di conoscenze”. L’anno in corso rappresenta infatti per ASAlaser un continuum rispetto al 2016 contrassegnato da numeri importanti nella compagine formativa (2356 ore di training effettivamente erogate, 78 sessioni di formazione eseguite e 56 ore medie di formazione per persona). 
“Per un’azienda che punta a rimanere attiva sul palcoscenico internazionale – conclude Marchesini – l’investimento in formazione è imprescindibile sia per migliorare i propri skills, sia per confrontarsi con altri player mondiali parlando la stessa lingua”.