Quasi duecento borse di studio pensate per chi vuole inserire un’esperienza professionale all’estero nel proprio curriculum. Le opportunità che si aprono, tutte targate Leonardo, all’interno dei bandi sono aperte ai candidati con requisiti specifici relativi alla regione di residenza, al titolo di studio, all’età e alle conoscenze linguistiche.
Il primo avviso da segnalare arriva dall’Istituto nazionale di architettura, con la terza edizione del progetto U.S.A. III - Urban Sustainable Architecture. A disposizione di architetti, fino ai 35 anni ed iscritti all’Inarch, ci sono 52 borse di studio per tirocini in studi professionali o organismi di formazione della durata di 23 settimane. Le mete disponibili sono le seguenti: Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca, Lituania o Francia. Le domande vanno completate entro il 31 gennaio 2014.
Cambiando completamente area di interesse, il progetto SOS Workers – Social Services Workers, pensa a 100 tirocini oltreconfine, della durata di 12 settimane, per diplomati o laureati nel settore dei servizi sociali. Le candidature sono aperte per inoccupati o disoccupati tra i 18 e i 35 anni con un diploma di liceo socio-psico-pedagogici, oppure una laurea in Scienze Sociali o facoltà analoghe, o, ancora, con una qualifica professionale di Osa o simili.
Possono partecipare, senza questi titoli, anche coloro che hanno realizzato esperienze professionali nel settore dell’assistenza alla persona. Le destinazioni, strutture pubbliche o appartenenti al Terzo settore, sono: Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro o Turchia. In questo caso possono fare domanda, entro il prossimo 6 febbraio, esclusivamente i giovani residenti in Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia o Puglia.
Per i laureati residenti nella Regione Lazio iscritti al Col Tirocini (la rete degli stage promossa dal Comune) invece, sono 40 le possibilità di svolgere un tirocinio all’estero con il progetto Gift-Graduates on International Fruitful Training nel 2014 o nel 2015. Per candidarsi alla prima sessione del programma c’è tempo fino al 7 febbraio.
Laura Lapenna
27 gennaio 2014
Foto: Museum of Vancouver
