Giovani laureati con meno di trent’anni di età nel mirino delle Nazioni Unite (nella foto, l'Assemblea generale). Torna, infatti, l’appuntamento con il Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali - Jpo Programme - e apre le selezioni per l’edizione 2015-2016. Il Programma nasce grazie alla cooperazione multilaterale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo e dagli uffici delle Nazioni Unite (Department of Economic and Social Affairs, Un/Desa) promuovendo il reclutamento di giovani cittadini italiani da parte delle Organizzazioni Internazionali con contratti previsti di un anno, rinnovabili per ulteriori dodici mesi.
Si tratta di una delle migliori opportunità per entrare dal vivo nel mondo della cooperazione. Tra i requisiti indispensabili, oltre alla cittadinanza italiana e a un’ottima conoscenza della lingua inglese, i futuri funzionari devono essere nati dopi il primo gennaio 1985 (dopo il 1 gennaio 1982 se laureati in Medicina) e possedere uno dei seguenti titoli di studio: Laurea magistrale o specialistica, laurea magistrale a ciclo unico, laurea triennale o un bachelor degree accompagnati da un master universitario. Il solo titolo di laurea triennale, quindi, non è sufficiente per fare domanda. Ovviamente, nel proprio curriculum vanno evidenziate, inoltre, eventuali esperienze professionali e di volontariato già conseguite così come la conoscenza di altre lingue straniere.
Qualche dettaglio sulle modalità di selezione. I candidati preselezionati – solitamente tra i 12 e i 15 per ciascuna delle posizioni aperte – saranno chiamati a sostenere una prova scritta e un colloquio di selezione con i rappresentanti delle organizzazioni. Per farsi un’idea, sulle destinazioni dei vincitori della precedente edizione – che ha selezionato 18 laureati – basta consultare la pagina web dedicata.
Il termine per l’invio delle candidature telematiche è fissato alle ore 15 del prossimo martedì 15 dicembre, mentre per eventuali dubbi è disponibile un indirizzo di posta elettronica dedicato al progetto: POinfo@undesa.it. Inoltre, per gli interessati, c’è da segnalare anche una pagina di LinkedIn dedicata agli ex vincitori del programma.
Laura Lapenna
9 novembre 2015
Foto: Wikipedia commons
