Cercare di inserire almeno cinquecento giovani in piccole e medie imprese e multinazionali italiane, tedesche, inglesi, polacche, spagnole e romene. In un tempo massimo di 365 giorni. È ambizioso, l’obiettivo che Gi Group, prima multinazionale italiana del lavoro, si propone di raggiungere nell’ambito di “Your first Eures job”, nuova edizione del bando promosso dalla Commissione Europea, che punta a contrastare la disoccupazione giovanile e ad agevolare la mobilità lavorativa internazionale degli under trenta.
Il progetto di Gi Group, il più grande operatore privato ad aver vinto il bando promosso dalla Commissione, è quello di aiutare ragazzi di età compresa tra i diciotto e i trent’anni a trovare un impiego nelle aziende di tutta Europa. Il tutto attraverso tre passaggi chiave molto precisi. Il primo è un rimborso (forfettario) per le spese sostenute per i viaggi di colloquio, con importo che varia a seconda della distanza della sede dell’azienda dal Paese di residenza, laddove il colloquio stesso non possa avvenire attraverso Skype o altre tecnologie di comunicazione.
Il secondo strumento è la realizzazione di un training preparatorio nel Paese di partenza, tenuto direttamente dagli esperti di Gi Group, focalizzato per lo più sulle conoscenze linguistiche, utile ad affrontare al meglio il colloquio e a non trovarsi impreparati nel nuovo ambiente di lavoro. Terzo, ma non meno importante passaggio, un ulteriore training on the job negli uffici dell’azienda attiva nel Paese ricevente, con l’obiettivo di aiutare il candidato nel processo d’apprendimento di abilità e competenze specifiche caratteristiche del nuovo ruolo.
Ogni tre mesi Gi Group invierà alla Commissione Europea un report sul lavoro svolto, sui giovani collocati e le attività del progetto termineranno a marzo 2014.
Per candidarsi e ricevere informazioni più dettagliate sul progetto “Your first Eures job”, è possibile cliccare direttamente sulla pagina dedicata.
Barbara Diani
13 settembre 2013
Foto: manifesto Your first EURES job
