L’Università di Vienna (foto) e il Fondo austriaco per la scienza e le nanotecnologia propongono borse di dottorato destinate a quanti abbiano conseguito una laurea magistrale in fisica delle particelle. Candidature aperte fino al 31 maggio per un bando che garantisce la possibilità di approfondire i progetti di ricerca per tre anni con un contributo mensile di 1.996,90€.
Per rispondere all’appello è necessario compilare l’application form inserendo i dati personali, i certificati di conoscenza linguistica, una lettera motivazionale e i principali risultati raggiunti nel corso del proprio percorso accademico; all’indirizzo application@dkpi.at tre docenti dell’ateneo di provenienza, tra cui il relatore della tesi, dovranno invece inviare altrettante referenze.
Obiettivo del programma è creare un ambiente unico nel mondo all’interno del quale mettere a confronto le esperienze di ricercatori affermati con quelle dei giovani più promettenti. I laureati selezionati avranno la possibilità di partecipare a convegni, workshop e incontri internazionali e di testare le proprie ricerche nei laboratori più importanti.
Gli ambiti di studio su cui si svilupperà il triennio possono riguardare gli acceleratori di particelle, la simmetria CPT e la gravità antimateria, la fisica dei buchi neri e la gravità quantica, esperimenti su radiazioni di kaon e antiprotoni e lo sviluppo di teorie sulle interazioni elettromagnetiche ad alta o bassa densità.
L’Università di Vienna è il principale ateneo d’Austria, con oltre 180 corsi di laurea e oltre 93.000 studenti iscritti. Fondata nel 1365, ha consolidato nei secoli un profondo legame con la ricerca scientifica formando nove scienziati, medici e ricercatori Premi Nobel. Le borse di studio sono erogate in collaborazione con l’Istituto per la Fisica Teorica, l’Istituto per la Fisica Atomica e Subatomica, l’Accademia austriaca per la scienza e il dipartimento di fisica dell’Università di Vienna.
Chiara Del Priore
6 maggio 2016
