Il progetto di ricerca europeo Mu.SA fa emergere la necessità di rilanciare l’offerta museale in chiave digitale come condizione necessaria per mantenere il trend positivo che la cultura sta avendo in Italia negli ultimi anni, per questo ai manager culturali è sempre più richiesta capacità di innovazione, per ottimizzare l’apporto che le nuove tecnologie possono dare alla cultura.
Il mondo della cultura può e deve, come gli altri settori produttivi, accogliere la digitalizzazione per rimanere al passo coi tempi e non rischiare di restare travolto dalle innovazioni disruptive, ma cavalcarle.
La digitalizzazione è certamente uno dei temi principali che deve affrontare il settore della Cultura nel nostro Paese e possedere competenze in tale ambito può sicuramente essere interessante per intraprendere una professione nel settore del management dell’arte. Ma sono tante le competenze che dovrebbe avere oggi chi si occupa di cultura. Competenze economiche, legali e fiscali, per esempio, sono di assoluto interesse:
Sempre di più sono, infatti, le aziende che contribuiscono in modo significativo alla tutela e alla conservazione del patrimonio artistico del nostro territorio. Se in passato il mecenatismo si manifestava sotto forma di interventi da parte di sovrani e signori, oggi a sostenere la cultura sono soprattutto le imprese e i soggetti privati. E grazie anche ad agevolazioni fiscali previste quali l’Art Bonus. Si tratta di investimenti importanti, somme ingenti che i manager che amministrano i beni culturali oggi devono saper gestire con professionalità e competenza.
Il Master Management dell’Arte e dei Beni Culturali di Giunti Academy permette di costruire competenze sempre più trasversali in ambito progettuale, fiscale, economico e fornisce gli strumenti per la gestione strategica e l’implementazione di progetti di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale. Dal marketing alla comunicazione, dalla gestione delle strutture museali alla digital transformation fino al fisco e diritto dei beni culturali. Il Master strutturato in sei mesi di formazione in aula e 6 mesi di stage ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di inserirsi e intraprendere un percorso di carriera nelle aziende e istituzioni culturali in Italia e all’estero.