Lavorare al Quirinale. Il concorso rivolto ai laureati

Il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica ha indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura di otto posti di referendario in prova nel ruolo della carriera direttiva amministrativa.
La selezione pubblica è rivolta a candidati laureati in materie umanistiche o economiche. Si precisa che tre posti sono riservati al personale di ruolo del Segretariato generale.

Le procedure di selezione si espleteranno attraverso un’eventuale prova preselettiva, qualora il numero delle domande presentate superi quaranta volte i posti messi a concorso, a seguire è previsto il superamento di cinque prove scritte e una prova orale incentrate sulle su diritto costituzionale, diritto dell’Unione Europea, diritto amministrativo e contabilità di Stato e degli Enti pubblici, politica economica e finanziaria o diritto civile ( a scelta del candidato); sintesi in lingua inglese.

Possono partecipare al concorso i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana;
– età non superiore ai 40 anni compiuti, oppure ai 45 anni compiuti in caso di dipendenti di ruolo di Organi costituzionali o di Amministrazioni pubbliche;
– godimento dei diritti civili e politici;
– idoneità fisica all’impiego;
– assenza di sentenze definitive di condanna che importino l’interdizione perpetua dai pubblici uffici o l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 32 quinquies del Codice penale;
– assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta per reati diversi dai suindicati, anche se siano intervenuti la prescrizione o provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale, riabilitazione, sospensione della pena, beneficio della non menzione, oppure di procedimenti penali pendenti;
– assenza di provvedimenti di destituzione, licenziamento o dispensa dal servizio presso Amministrazioni pubbliche per persistente insufficiente rendimento, oppure di provvedimenti di decadenza da un impiego pubblico essendo stato accertato che l’impiego medesimo era stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile;
– laurea quadriennale, specialistica o magistrale (laurea in materie Economiche, Giurisprudenza, Filosofia, Storia, Lettere, Lingue, Marketing e Comunicazione, Relazioni Pubbliche, Scienze Politiche, Statistica, Sociologia e altre) si veda l’allegato A presente nel Bando che elenca tutte le lauree ammesse.

La domanda di partecipazione al concorso della presidenza della Repubblica deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica, compilando l’apposito modulo online, entro le ore 24:00 del 19 Gennaio 2017.

La partecipazione al concorso prevede il pagamento di una tassa per la copertura delle spese concorsuali del valore di €10,00.

I referendari lavoreranno presso il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, che ha sede presso il Quirinale. In tale struttura sono inquadrati tutti gli Uffici e i Servizi necessari per l’espletamento delle funzioni del Presidente della Repubblica e per l’amministrazione della sua dotazione. Il Segretariato generale è costituito da ventotto strutture di livello dirigenziale (di cui dieci Uffici, quindici Servizi, due Unità speciali e l’Archivio storico), alle quali vanno aggiunte la Segreteria particolare del Presidente della Repubblica, la Segreteria particolare del Segretario generale, le due strutture di supporto dei Vice Segretari generali e l’Organo centrale di sicurezza.

Federica Colucci


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