Colloquio, primo requisito le lingue

Ogni colloquio è di per se stressante, per il carico di aspettative e per la consapevolezza di giocarsi molto in una manciata di minuti. La normale tensione raggiunge però l’acme quando la conversazione cambia improvvisamente binario e passa all’inglese. E’ il momento in cui le certezze sulle proprie capacità linguistiche vacillano e qualche volta crollano clamorosamente.

Il modo migliore per ridurre lo stress è di arrivare preparati” suggerisce Letizia Mascheroni, Senior HR Specialist di Siemens Italia. Ed è vero, perché sapendo che -nove su dieci- ci sarà una domanda per mettere alla prova l’inglese, abbiamo modo di ragionare a mente fredda e in anticipo su alcune risposte puntuali e ben costruite.

Il problema di una conoscenza non adeguata al mercato del lavoro per quel che riguarda le lingue, e l’inglese in particolare, è piuttosto diffuso nel nostro Paese e questo porta a una perdita di tante occasioni lavorative. “Più della metà dei colloqui che facciamo registra un crollo sulla domanda in inglese, ma per noi è fondamentale perché questa è la nostra lingua ufficiale di lavoro. – sottolinea Mascheroni - In Siemens Italia - come del resto in altre grandi aziende – parlare un buon inglese e un corretto italiano è fondamentale per essere assunti e per avere accesso a un ventaglio più ampio di opportunità. Per questo Siemens ha deciso di offrire alcuni corsi di lingua a gruppi selezionati di studenti del Politecnico di Milano nel 2012.” Il progetto si chiama Thank You Siemens! e prevede due corsi di inglese per italiani e due corsi di italiano per stranieri.

I colloqui di selezione in Siemens sono preceduti da un test di grammatica inglese scritto e a risposta multipla, ma la vera prova per la verifica della conoscenza linguistica è quella del colloquio.

Quali consigli si possono dare per arrivare preparati?

  1. Le domande possibili in un colloquio non sono infinite perciò potete preparare in anticipo alcune risposte (da una breve auto-presentazione alle ultime vacanze);
  2. E’ fondamentale superare lo smarrimento iniziale ed evitare ad ogni costo di fare scena muta. Piuttosto spiegate (in inglese) le ragioni di un livello non appropriato, dimostrandone così la consapevolezza (es: è passato molto tempo dall’ultimo soggiorno all’estero; non lo utilizzate quotidianamente e così via);
  3. La cosa migliore è passare un periodo all’estero, meglio se in un paese anglofono, perché riduce i tempi di perfezionamento della lingua;
  4. Se si decide di andare all’estero, è bene considerare tutte le opportunità, compreso il volontariato.

Le offerte di lavoro pubblicate ad oggi sul sito www.siemens.it/careers sono 28 per un totale di 32 posizioni (8 offerte di stage, 20 offerte di lavoro a tempo indeterminato).

Tra i ruoli ricercati molte figure tecniche, alcuni diplomati, molti laureati, sia con esperienza sia alle prime armi, la maggior parte nei settori di business.

Alcune offerte sono per figure di staff, alcune sono stage e molte sono opportunità a tempo indeterminato.

Sedi: Marnate (VA), Milano, Torino, Trento, Cairo (SV).

Aree di inserimento: Administration & Support, Customer Services e Services, Engineering, Finance, Human Resources, Legal & Compliance, Product Management, Project Management, Sales, Strategy.

Raffaella Giuri

31 luglio 2012


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