Al via anche quest’anno la nona edizione di Lifebility Award, il concorso nato nel 2010 e volto a riconoscere e valorizzare le innovazioni tecnologiche proposte dai giovani attraverso idee innovative e realistiche rivolte al sociale e in grado di migliorare, semplificare e rendere fruibili a costi sostenibili i servizi pubblici e privati della comunità.
A portare avanti questo principio è un gruppo di Lions di Milano e non solo, che a valle di una crisi finanziaria come quella del 2009 individuarono l’urgenza di trasmettere ai giovani l’importanza ed il ruolo dell’etica e dell’innovazione tecnologica applicate al sociale. Grazie al grande lavoro svolto dalla squadra di Lifebility quasi 1.000 giovani negli anni si sono avvicinati a questi concetti ed ora, edizione dopo edizione, si iniziano a vedere i risultati. I giovani che hanno partecipato al concorso negli anni precedenti, infatti, stanno avanzando nella loro carriera e si trovano ora nel cuore della loro vita lavorativa, portando avanti i progetti premiati e i valori di Lifebility crescendo sempre di più.
Al fine di riconoscere le proposte elaborate dai giovani e indirizzate alla risoluzione di problemi sociali, si è individuato come target di riferimento la fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni, incoraggiando tutte le idee indipendentemente da quanto grandi, innovative e importanti possano essere. L'obiettivo è quello di stimolare i giovani a sviluppare proposte progettuali indirizzate al miglioramento della vivibilità in senso ampio, sensibilizzandoli ad applicare valori etici nel proprio quotidiano e introducendoli nel mondo del lavoro, integrando così la preparazione universitaria con un ponte tra studio e professione. Il concorso è articolato in alcuni ambiti di progettazione divisi nelle seguenti macro categorie: Nutrizione e Qualità della vita, Energia e Ambiente, Comunicazione, Immagine e Design, Bioingegneria e Biotecnologie, Trasporti e Mobilità, Turismo e beni culturali e infine Innovazione Sociale.
E’ iniziata l’11 Febbraio la presentazione delle domande di iscrizione al concorso. I giovani interessati a partecipare hanno tempo fino al 2 Giugno per proporre i loro progetti attraverso il sito scaricando il modulo di iscrizione. Per questa nona edizione il premio per i 12 finalisti consiste in un tutoring personalizzato di circa un mese in collaborazione con Prospera, al fine di migliorare il proprio business plan, oltre ad un viaggio in Belgio, prima a Bruxelles e poi a Leuven, dove si andrà a scoprire sia l’importanza della Corporate Social Responsibility (CSR) e delle facilitazioni che la Comunità europea mette a disposizione per i progetti innovativi, sia i trend di sviluppo dell’economia delle nuove realtà aziendali presso un centro di eccellenza europeo come l’Università di Leuven.
Il vincitore finale del concorso sarà premiato da una qualificata Commissione di Selezione con 10.000 € di incentivo per lo sviluppo del suo progetto. Inoltre, gli sponsor di Lifebility Award offriranno ai partecipanti, in base alle caratteristiche mostrate, la possibilità di usufruire di un periodo di incubazione per le StartUp e periodi di stage presso aziende.
Perché il tema del progetto è ancora e sempre più attuale? Perché stiamo assistendo ad uno dei momenti principali della storia dell’uomo in cui la mancanza di comportamento etico da parte di pochi può generare un grande danno alla società. Secondo Enzo Taranto, presidente dell’Associazione Lifebility, “il progresso evidenzia ancora di più la necessità che i principi etici debbano essere capillarmente diffusi, e il modo migliore per farlo è sicuramente partendo dai giovani e dando loro fiducia”. “E’ necessario sollevare l’attenzione – continua Taranto – su temi rilevanti come giovani, società e nuove tecnologie. In questo senso speriamo, com’è accaduto in altre occasioni, di innescare un meccanismo virtuoso che porti alla nascita di “disegni” simili in tutto il paese”.
Link utili:
info@lifebilityaward.com
