Ore 18.00
Spazio Copernico, Via Copernico 38/Angolo viale Lunigiana
L’Italia è però anche molto altro: food, green technologies, design e arredo, meccanica sono protagonisti di un Made in Italy vincente nel mondo. Industrie come le macchine utensili fanno il boom di ordini nel primo trimestre 2016. L’export continua a consolidarsi e a sostenere il Sistema Paese. Molte delle aziende protagoniste di questi settori fanno parte del “Quarto Capitalismo”: realtà industriali italiane di medie dimensioni con forte esposizione sui mercati internazionali, qualità riconosciuta nei prodotti e servizi offerti, velocità e flessibilità nell'intercettare segmenti di domanda globale.
In questo gruppo di aziende sembra emergere un modello di gestione specifico che concilia dicotomie classiche e istanze a prima vista contrapposte come globale-locale, famiglia-management, accentramento-decentramento decisionale, specializzazione tecnica-visione strategica d’insieme. Siamo sì, ancora abbastanza lontani da una netta separazione tra la proprietà e il management, ma si osserva al contempo una crescente capacità di dialogo e fiducia reciproca fra questi due mondi e vi è comunque una tendenza progressiva alla managerializzazione e alla capacità dell’imprenditore di affidarsi a leader esterni alla famiglia per la gestione di processi cruciali.
ISTUD, la più antica Business School italiana, svilupperà tutti questi argomenti nel Workshop: “Il modello italiano di management: unicità, competitività, crescita” rivolto a imprenditori e manager di tutti i settori, anche attraverso un dialogo con Alessandro Profumo, che si svolgerà a Milano il 6 giugno, a partire dalle ore 18.00, presso Spazio Copernico, Via Copernico 38 /Angolo Viale Lunigiana.
E per il Made in Italy anche la finanza e l’apertura al mercato possono giocare un ruolo chiave per la crescita e l’internazionalizzazione: dalla quotazione in Borsa fino a operazioni di aggregazione e di Merger & acquisition. Il nostro sistema infatti è ormai da tempo non esclusivamente “banco-centrico” e nuove opportunità e veicoli di finanziamento possono svolgere una funzione di cerniera tra mercati e medie imprese, contribuendo alla loro professionalizzazione.
“La formazione manageriale può essere un agente decisivo nell’accompagnamento del Made in Italy verso le sfide globali per affrontare il cambiamento in atto”, dice Monica Poggio, Presidente Fondazione ISTUD. “Una formazione sempre più collegata al business, che diventa - per imprenditori e manager – un elemento strategico per allineare le proprie competenze alle trasformazioni della società e dei mercati”.
Durante l’incontro sarà presentato in anteprima anche il libro: “The Italian Model of Management”, pubblicato da Greenleaf Publishing, e a cura di Luigi Serio. Il volume contiene una raccolta di casi di aziende italiane con approfondimenti sulle loro modalità di gestione, analisi strategiche e organizzative, alla ricerca di un modello di management peculiare al nostro Sistema Paese e ai suoi tratti caratteristici e vantaggi competitivi.
Per informazioni:
Andrea Guarini – Responsabile Comunicazione
Cell. 348 47 59 911
Tel. 0323 933 801
e-mail: aguarini@istud.it