Contratti e tirocini finalizzati all’inserimento nelle sedi italiane di Ubi Banca, l’ormai ex popolare che proprio in questi giorni ha formalizzato la sua trasformazione in società per azioni. Il gruppo italiano, nato nel 2007 dalla fusione fra Banche Popolari Unite e Banca Lombarda, ha bisogno di specialisti, informatici di qualità e addetti alla clientela. A tutti sono richiesti un brillante percorso accademico, ottima lingua inglese scritta e parlata, motivazioni e interesse a crescere professionalmente.
«Servirà un po’ di esperienza, ovviamente, a chi si candiderà alle posizioni che riguardano l’area Ubi Banca professional – spiegano dall’azienda – e la nostra esigenza, al momento, è quella di inserire una risorsa per ogni posizione aperta, nelle sedi di Bergamo, Brescia (nella foto) e Milano, nelle aree annual & periodic reports, bilanci e banche e pianificazione organizzativa».
Ma non è finita qui. L’azienda, infatti, cerca personale anche nelle aree audit direzionale, tableau de bord e processi del credito. A Bergamo e Brescia ci sono poi dieci posizioni aperte per esperti di sistemi e servizi, sviluppatori, app developer, analisti e sistemisti e manager corporate unity (a Bari). Il capitolo specialisti si conclude con le due vacancy milanesi destinate a financial risk manager.
Nelle filiali delle Banche Rete del gruppo, a Torino, Brescia e Milano, ci sono invece dieci opportunità che prevedono l’inserimento come addetti clienti e lo svolgimento di attività di front office. Il percorso di sviluppo professionale prevede la crescita in ruoli di gestione della relazione commerciale. Ai candidati si richiedono brillante laurea a indirizzo economico-giuridico, conoscenza dell’inglese e buona manualità con i principali sistemi di Office Automation.
Ci sono inoltre opportunità di stage, con chance di inserimento a fine percorso e retribuiti sulla base della normativa di Regione Lombardia, nelle aree global transaction & operations area, rischi operativi e informatici, business service e canali diretti.
Per candidarsi, cliccare sulla pagina dedicata. Per ulteriori informazioni sull’azienda, invece, occhio al sito internet ufficiale.
Barbara Diani
13 ottobre 2015
Foto: ufficio stampa Ubi Banca
