Concorso in Banca d’Italia: 76 posti per coadiutori

Un posto in Banca d’Italia è considerato, e non da oggi, uno dei più ambiti. Lo dicono i neolaureati che abbiamo intervistato per la Recent Graduate Survey e che le hanno decretato il quarto posto assoluto nel 2012, ma lo pensano anche le generazioni che li hanno preceduti. 

E allora non potrà non riscuotere successo -con un’ondata di candidature- l’ultimo concorso appena uscito da Palazzo Koch. Vediamolo.

La  Banca  d'Italia  indice  i  seguenti  concorsi  pubblici  (il bando è unico) per l'assunzione di:

30   Coadiutori   con   orientamento   nelle    discipline economico-aziendali;

20 Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche;

7 Coadiutori con orientamento nelle discipline  statistiche o matematico-finanziarie;

e, infine, 19 Coadiutori con orientamento nelle  discipline  economiche o giuridiche, per le esigenze della funzione di vigilanza ispettiva centrale su intermediari bancari e finanziari.

La sede di lavoro sarà Roma, ma  lo  svolgimento  dell'attività richiede  la  prolungata  permanenza  presso  le  sedi  dei  soggetti ispezionati, a diretto contatto con  l'operatività  e  le  dinamiche gestionali degli stessi. E' pertanto richiesta- oltre alla predisposizione  al lavoro in team e alla  capacità  di  adattamento  a  diversi  contesti – la  disponibilità  a  spostamenti  su  tutto  il  territorio nazionale  e  all'estero  per  i  quali   sono   previsti   specifici trattamenti economici.

Ecco quali sono i requisiti:

Laurea specialistica o magistrale (o vecchio ordinamento), conseguita con  un  punteggio di almeno 105/110 in Economia, Statistica, Matematica, Fisica, Giurisprudenza, Scienze  politiche, Scienze   dell'amministrazione, Scienze internazionali e diplomatiche.

L’età, inoltre, non deve esseresuperiore ai 40 anni (con alcune eccezioni specificate nel bando).

La domanda deve essere presentata  entro  il  5  marzo  2013, utilizzando esclusivamente l'applicazione disponibile  sul  sito  internet  della Banca  d'Italia.

Il test preselettivo è articolato in tre sezioni che  riguardano l'accertamento della conoscenza delle materie previste per la prova scritta, della conoscenza della lingua inglese e del possesso delle capacità attitudinali (analisi, sintesi, logica e di orientamento alla soluzione dei problemi).

Le prove d'esame consistono, poi, in una prova scritta e in  una  prova orale sulle materie indicate e si  svolgono  a Roma.

Tutti i dettagli sono contenuti nel bando.

Raffaella Giuri

4 febbraio 2013

Foto tratta dal sito della Banca d'Italia

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