Il Gran Sasso Science Institute (Gssi) propone 41 borse di studio per l’accesso ai programmi di Dottorato di Ricerca con sede a L’Aquila con durata triennale. Possono presentare la propria candidatura tutti i laureati magistrali o specialistici in ambito scientifico, ingegneristico, matematico, architettonico, urbanistico, informatico che siano già possesso del titolo o ne abbiano programmato il conseguimento entro il prossimo 31 ottobre.
Quanti abbiano intenzione di rispondere all’appello possono scegliere tra quattro programmi distinti in Fisica delle particelle, Matematica nelle scienze naturali e sociali, Scienze informatiche e studi urbani e regionali. Il primo di questi propone complessivamente 10 borse di studio. Coloro che saranno selezionati affronteranno un programma incentrato su questioni scientifiche fondamentali quali l’origine e l’evoluzione dell’Universo, la natura della materia e dell’energia oscura, lo studio dei neutrini, dei raggi cosmici e delle onde gravitazionali. Sono 11 i posti disponibili per accedere al secondo Dottorato che propone un approfondito percorso sulle problematiche emergenti nell’ambito matematico e su aree più classiche come le equazioni derivate parziali e l’analisi stocastica e numerica.
Altre 20 borse di studio saranno invece equamente divise tra il corso in scienze informatiche, incentrato sulla progettazione e la gestione di strumenti necessari per la progettazione di software e algoritmi efficienti per le reti di comunicazione, e studi urbani e regionali, volto ad affrontare le tematiche inerenti lo sviluppo urbano e territoriale, con particolare riferimento lo studio dei cluster industriali e delle dinamiche economiche, spaziali e sociali delle città.
La domanda di ammissione dovrà essere inviata entro le ore 18 del primo settembre e potrà essere compilata solo dopo aver completato la registrazione al sito. È previsto un rimborso spese complessivo di 16.159,91€ cui potrà essere aggiunto un contributo mensile di 350,00€ per l’alloggio e di ticket restaurant corrispondenti a un pasto giornaliero durante i giorni feriali.
Chiara Del Priore
13 luglio 2016
Foto: Archivio immagini Gssi - Infn
