Torna la selezione dedicata ai laureati poliglotti che dopo la laurea vogliono fare esperienza e continuare la propria formazione grazie alla Banca d’Italia. Palazzo Koch, infatti, mette a concorso le borse di studio dedicate a Bonaldo Stringher, Giorgio Mortara e Donato Menichella per consentire a giovani laureati il perfezionamento degli studi in Italia o all’estero. I vincitori degli emolumenti avranno l’obbligo della frequenza per l’anno accademico 2017/2018 di un corso universitario di durata non inferiore a nove mesi.
Da segnalare che si tratta una delle occasioni più importanti da cogliere se, nel proprio futuro, si vuole fare ricerca negli uffici della Banca d’Italia: l’istituto di Via Nazionale, infatti, si riserva di selezionare i meritevoli per un avviamento all’internship di durata almeno trimestrale e, in conclusione, sempre a giudizio della Banca, i vincitori potranno sostenere una prova concorsuale per l’assunzione definitiva.
Possono far domanda i laureati di magistrale/specialistica o quadriennale che abbiano conseguito il titolo presso un’università o un istituto superiore italiani dopo il 31 luglio 2014 con una votazione minima di 110/110. È richiesta, inoltre, un’ottima conoscenza della lingua straniera utilizzata nei corsi universitari prescelti.
In totale le borse sono sette, così suddivise. Tre prescelti vedranno finanziato il perfezionamento degli studi all’estero nel campo dell’economia politica e della politica economica, grazie al bando intitolato a Bonaldo Stringher. Solo in questo caso, inoltre, è possibile chiedere un rinnovo del finanziamento per un’annualità successiva.
Nel caso dei due assegni erogati dal bando dedicato a Giorgio Mortara, i vincitori si dedicheranno, sempre all’estero, al perfezionamento degli studi sulle metodologie matematiche, statistiche ed econometriche, principalmente finalizzate all’analisi delle istituzioni, dei mercati e degli strumenti finanziari e della loro regolamentazione.
Infine, le due borse di studio Donato Menichella sono pensate per l’avanzamento negli studi in Italia o all’estero sulle interrelazioni tra crescita economica e ordinamento giuridico nonché sugli impatti della regolamentazione sulle attività economiche.
L’importo della borsa per l’anno accademico è pari 27.000 euro lordi, che saranno erogati in quattro rate. Le domande di partecipazione vanno completate seguendo le istruzioni dell’apposito canale sul sito internet dell’istituto entro le ore 18.00 del prossimo 13 ottobre. Ricordiamo che è possibile concorrere per una sola tipologia di borsa.
Laura Lapenna
30 settembre 2016
Foto: Banca d’Italia