Il Ministero dell’Interno ha pubblicato un bando per 200 posti per l’accesso alla qualifica iniziale della carriera prefettizia. Avete tempo fino a giovedì 19 dicembre 2019 per inviare la vostra domanda di partecipazione al concorso.
Concorso per 200 futuri prefetti: i requisiti
Per essere ammessi al concorso pubblicato dal Ministero dell’Interno per l’accesso a 200 posti per la qualifica iniziale della carriera prefettizia, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana
- Età non superiore a 35 anni. Tale limite di età è elevato:
- di un anno per i coniugati
- di un anno per ogni figlio vivente
- di cinque anni per gli appartenenti alle categorie elencate nella legge 12 marzo 1999, n. 68, recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”
- di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, per i cittadini che hanno prestato servizio militare
- Godimento dei diritti civili e politici
- Idoneità fisica all’impiego
- Posizione regolare nei confronti degli obblighi militari
Concorso per 200 futuri prefetti: titoli di studio necessari
Oltre a i requisiti sopra elencati, per partecipare al concorso è necessario essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Laurea magistrale
- LMG/01 Giurisprudenza
- Lm-62 Scienze della Politica
- Lm-52 Relazioni Internazionali
- Lm-63 Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
- Lm-56 Scienze dell’economia
- Lm-77 Scienze Economico-Aziendali
- Lm-88 Sociologia e Ricerca Sociale
- Lm-87 Servizio Sociale e Politiche Sociali
- Lm-90 Studi Europei
- Lm-84 Scienze Storiche
Laurea Specialistica
- 22/S Giurisprudenza
- 102/S Teoria e Tecniche della Normazione e dell’informazione Giuridica
- 70/S Scienze della Politica
- 60/S Relazioni Internazionali
- 71/S Scienze delle Pubbliche Amministrazioni
- 64/S Scienze dell’economia
- 84/S Scienze Economico-Aziendali
- 89/S Sociologia
- 57/S Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali
- 94/S Storia Contemporanea
- 99/S Studi Europei
Diploma di Laurea
- Giurisprudenza
- Scienze Politiche
- Scienze dell’Amministrazione
- Economia e Commercio
- Economia Politica
- Economia delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni Internazionali
- Sociologia
- Storia
Concorso per 200 futuri prefetti: le prove
Prima di accedere alla prima prova scritta, i candidati al concorso bandito dal Ministero dell’Interno per 200 futuri prefetti dovranno affrontare una prova preselettiva consistente in una serie di 90 quesiti a risposta multipla relativi agli argomenti di:
- diritto costituzionale
- diritto amministrativo
- diritto civile
- diritto comunitario
- economia politica
- storia contemporanea
Successivamente, il concorso vero e proprio prevede 5 prove scritte e un colloquio orale finale. Le prove scritte consistono in:
- Elaborato di diritto amministrativo e/o costituzionale
- Elaborato su diritto civile
- Elaborato su storia contemporanea e della pubblica amministrazione
- Risoluzione di un caso in ambito giuridico amministrativo o gestionale organizzativo
- Traduzione di un testo o risposta a un quesito in lingua inglese o francese (scelta del candidato)
La prova orale finale verterà sulle materie precedentemente trattate e su:
- nozioni generali di sociologia e di scienza
- dell’organizzazione
- diritto comunitario
- scienza delle finanze
- diritto penale (codice penale libro I; libro II, titoli II e VII)
- legislazione speciale amministrativa riferita alle attività
- istituzionali del Ministero dell’interno
- elementi di amministrazione del patrimonio e di contabilità generale dello Stato
Concorso per 200 futuri prefetti: come candidarsi
Vuoi essere tra i candidati per uno dei 200 posti messi a disposizione dal Ministero dell’Interno? Puoi inoltrare la tua domanda di adesione (entro e non oltre il 19dicembre 2019) cliccando sul seguente link: