In Giappone con le borse del Ministero

Chi l’ha detto che studiare e fare formazione all’estero equivalga solo a spostarsi nei paesi dell’Unione Europea?
Da tempo esistono numerose iniziative che permettono di passare periodi di diversa durata anche in stati extraeuropei.
Una di queste arriva dal nostro ministero degli Esteri, che ha pubblicato un bando per l’assegnazione di borse di studio per studenti e laureati. Destinazione: Giappone.

Iniziamo da quelle a scadenza più imminente: le borse annuali (con inizio da settembre-ottobre 2013), indirizzate a studenti universitari.
C’è tempo fino al 31 gennaio 2013 per fare domanda.
Non è ancora stato stabilito il numero complessivo di borse e l’importo indicato è quello dell’edizione 2011: 125mila yen al mese, pari a circa mille euro. A breve saranno rese note le cifre aggiornate.
Chi può concorrere? Studenti iscritti ad atenei dove è previsto l’insegnamento di lingua e cultura giapponese, che non risultino in possesso di nessun titolo accademico, neppure triennale (sono esclusi, però, quelli del primo anno).
È indispensabile essere nati tra il 2 aprile 1983 e il primo aprile 1994.
La domanda di partecipazione va compilata e inviata online al ministero degli Esteri e in copia cartacea all’ambasciata del Giappone (via Quintino Sella 60, 00187 Roma), con consegna a mano o tramite posta, ovviamente entro il termine indicato.

I laureati con una buona conoscenza del giapponese e dell’inglese possono, invece, fare richiesta per le borse di studio della durata di 18 o 24 mesi entro il 15 aprile 2013, finalizzate allo svolgimento di dottorati di ricerca o master e corsi di specializzazione presso atenei nipponici.
Date di partenza sono il primo aprile 2014, per le borse di 24 mesi, e il primo ottobre 2014, per quelle di 18 mesi.
Anche in questo caso non è stato ancora reso pubblico il numero di borse disponibili, mentre gli importi mensili oscillano tra i 143mila e i 145mila yen (circa 1250 euro al mese).
Tra i requisiti indispensabili, la data di nascita successiva al primo aprile 1979.
I candidati devono seguire la procedura online e presentare comunque copia cartacea della domanda all’ambasciata del Giappone, insieme all’autocertificazione di tutti gli esami universitari sostenuti e a un dettagliato programma di ricerca, da svolgere una volta all’estero.
 

Chiara Del Priore

4 gennaio 2013

Foto di skyseeker


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