Ci sono ancora due settimane per candidarsi allo European Digital Woman of the Year, premio dedicato alle donne che si sono contraddistinte nel campo tecnologico, informatico e sociale. Il 23 ottobre scadrà infatti il termine per rispondere all’appello lanciato annualmente dalla AWC, l’Associazione per le Donne nell’Informatica che organizza l’evento. Le finaliste saranno annunciate il 10 novembre e potranno partecipare alla cerimonia di consegna dei premi che si terrà a Bruxelles il 10 dicembre.
Possono aspirare al successo finale tutte le donne maggiorenni che abbiano fornito un contributo importante alla crescita del ruolo femminile nel settore dell’IT. L’area di interesse comprende tutto il mondo digital e include anche le attività eseguite per onlus e associazioni no profit.
Per presentarsi è sufficiente compilare l’application form e caricare un video della durata massima di tre minuti. La lingua utilizzata può anche essere l’italiano, ma deve necessariamente essere fornita anche una versione inglese (vanno bene anche i sottotitoli); tutti i contenuti fotografici e musicali devono essere provvisti di licenza dei rispettivi autori.
Per l’edizione 2015 è stata scelta una giuria estremamente prestigiosa e composta da: Eva Fabry, direttore del Centro Europeo per le Donne e la Tecnologia; Fiona Fanning, segretario generale del CEPIS (Consiglio delle Società Informatiche Professionali Europee) e Donna Digitale dell’anno 2014; John Higgins, direttore generale di Digital Europe (l’associazione che rappresenta le industrie tecnologiche nella commissione europea); Laure Le Bars, direttore dei progetti di ricerca della commissione per i processi di stabilizzazione nei Balcani; Erika Mann, direttore aziendale di Facebook; Cheryl Miller, fondatrice di Zen Digital Europe (associazione che supporta e sostiene il mondo femminile).
Il premio nasce per commemorare Augusta Ada Byron Lovelace, la prima programmatrice informatica della storia i cui articoli, scritti a partire dal 1842, permisero lo sviluppo dei lavori sulla macchina analitica di Charles Babbage.
Chiara Del Priore
10 ottobre 2015
Foto: Google immagini (creative commons)
