Smart grid, nucleare di IV generazione, qualità dell’aria e mobilità elettrica, accesso all’energia, rinnovabili. Sono alcuni delle aree su cui si concentreranno i progetti da presentare per ottenere una delle 20 borse di studio, bandite da Enel e dalla Crui, nell’ambito del progetto “Energie per la ricerca”. Le borse, ciascuna di 15mila euro, saranno destinate a chi proporrà il progetto più innovativo e originale.
Possono fare domanda i laureati dei corsi specialistici o magistrali di età non maggiore ai 29 anni o i dottori di ricerca che non abbiamo compiuto il 37 anno di età, come segnalato sul bando.
È necessario aver conseguito una laurea specialistica o un dottorato in: ingegneria, architettura, chimica industriale, scienze ambientali, medicina, economia, statistica, giurisprudenza, scienze politiche e scienze della comunicazione. Titolo preferenziale è la conoscenza di una seconda lingua.
Le candidature vanno inviate entro il prossimo 31 dicembre al rettorato del proprio ateneo di appartenenza tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Il modulo da compilare va scaricato dal sito della Fondazione Crui. Alla domanda va allegata un’ulteriore documentazione, indicata nel bando.
Entro il 28 febbraio 2013 le università faranno una prima selezione degli elaborati, inviando un numero massimo di cinque progetti alla fondazione Crui. Gli elaborati saranno, poi, valutati, da una commissione di cinque membri (tre dalla Fondazione centro studi Enel e due dalla Crui). Le borse saranno assegnate nel corso di una cerimonia pubblica, in data da stabilire.
“Energie per la ricerca” nasce nell’ambito delle iniziative per i 50 anni di attività di Enel. La Fondazione Crui è, invece, da tempo attiva nell’ambito della valorizzazione dei talenti e della costruzione di relazioni tra università e territorio.
Chiara Del Priore
28 agosto 2012
Foto di Huntz
