Il ritorno del concorso pubblico: 892 posti all’Agenzia delle Entrate

In questo periodo di sostanziale assenza di concorsi pubblici di rilievo, merita la prima pagina la maxi chiamata per quasi novecento funzionari all’Agenzia delle Entrate. Arriva sulla Gazzetta Ufficiale n. 15 di martedì 24 febbraio il testo del tanto atteso concorso pensato per assumere a tempo indeterminato 892 funzionari, che si dedicheranno ad attività di tipo amministrativo-tributaria. Possono candidarsi i laureati in Economia, Giurisprudenza o Scienze Politiche.

I vincitori saranno destinati agli uffici del Nord Italia: quasi la metà dei contratti sarà infatti firmata in Lombardia, (470 posti),  in Veneto (140 posti), in Emilia Romagna ed in Piemonte (110 posti per ciascuna delle due regioni), Toscana (42 assunzioni) e, infine, in Liguria dove le sedi libere sono venti.

Tre le fasi previste per la selezione: si parte con una prova oggettiva attitudinale, a riposta multipla. Ancora quiz per superare il secondo step: la prova oggettiva tecnico-professionale tesa ad accertare le conoscenze delle seguenti materie: diritto tributario, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, elementi di diritto penale, contabilità aziendale, organizzazione e gestione aziendale, scienza delle finanze ed elementi di statistica. La terza fase, invece, consiste nello svolgimento di un tirocinio teorico-pratico, della durata di sei mesi, integrato da una prova finale orale.

Le domande di partecipazione al concorso dovranno essere compilate e inviate telematicamente entro le 23.59 del giorno 26 marzo 2015, seguendo le istruzioni della procedura online.

Come sempre, il sommario dell’ultima Gazzetta ufficiale, si può leggere consultando il sito istituzionale.

Laura Lapenna
2 marzo 2015

Foto: Google creative commons


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