L’Europarlamento assume laureati in Legge

I giuristi del Parlamento Europeo quest’anno parlano anche italiano. Mentre sono ancora aperte le selezioni per 30 uscieri e per 60 esperti di cooperazione, da Bruxelles arriva un bando per laureati in Legge poliglotti. La Corte di giustizia dell’Unione europea sta cercando giuristi linguisti con italiano, bulgaro, spagnolo o francese come lingua principale da assumere come personale permanente.

I giuristi linguisti che lavorano alla Corte di giustizia traducono testi giuridici nella propria lingua principale e forniscono analisi giuridiche in collaborazione con altri dipartimenti. Per candidarsi è necessario essere cittadini dell’Unione europea; possedere una laurea in giurisprudenza nella propria lingua madre; conoscere perfettamente il bulgaro o lo spagnolo o il francese o l’italiano (C2); possedere una conoscenza approfondita di altre due lingue ufficiali dell'Unione europea a livello C1.

Il testo completo del bando è stato pubblicato sulla Gazzetta dell’Unione Europea C 166 A del 21 maggio. La sede di lavoro per i vincitori sarà il Lussemburgo mentre lo stipendio base, per una settimana lavorativa di 40 ore, è di 5.612,65 euro. Il termine per completare online la propria candidatura è il prossimo 23 giugno alle ore 12 di Bruxelles.

Sul fronte delle scadenze, da segnalare la conclusione, prevista per mercoledì 27 maggio (alle ore 12 di Bruxelles) per gli aspiranti uscieri cui è richiesto un diploma o un’esperienza professionale insieme alla conoscenza di tre lingue Ue mentre è possibile iscriversi alla selezione per esperti di cooperazione con esperienza professionale fino al prossimo 9 giugno.

Laura Lapenna
25 maggio 2015

Foto: Cédric Puisney


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