Probabilmente hai già sentito parlare di work-life balance, un tema sempre più attuale e dibattuto dentro e fuori le mura domestiche e aziendali, ma di cosa si tratta esattamente?
L’espressione work-life balance altro non è che l'equilibrio tra vita professionale e privata, ossia la capacità di coniugare le due sfere nel modo più armonico e bilanciato possibile. Ma come trovare il giusto equilibrio e perché è diventato un tema tanto importante? Scoprilo in questo articolo.
Work Life balance: ecco perché così importante
Il tema dell’equilibrio tra sfera professionale e vita privata è divenuto di strettissima attualità soprattutto nell'ultimo periodo in seguito all’emergenza sanitaria, che ha accelerato e forzato l’adozione del lavoro agile, ma anche al sempre più performante sviluppo tecnologico che se da un lato ci corre in soccorso, dall’altro rende sempre più labile il confine tra lavoro e vita privata in termini di orari e spazi di lavoro.
In questo contesto, è dunque fondamentale cercare il proprio equilibrio, per non lasciarsi sopraffare dagli impegni lavorativi e dedicare tempo di qualità anche alla propria salute fisica e mentale.
Tra i motivi più importanti per i quali è importante raggiungere un corretto work-life balance, vi è sicuramente il miglioramento della propria salute e qualità di vita: stabilire confini precisi ed evitare il sovraccarico da lavoro, sono strumenti fondamentali per proteggere la propria salute a livello fisico (lo stress da lavoro è strettamente connesso all’insorgenza di alcune patologie) ma anche psichico.
Uno corretto work-life balance risulta fondamentale anche per evitare il burnout, ossia quello stato di esaurimento sul piano emotivo, fisico e mentale, che conduce le persone a sperimentare una vera e propria sindrome classificata dall'OMS, come forma di stress lavorativo che si è incapaci di gestire con successo.
Stabilire un giusto equilibrio tra i diversi aspetti della nostra vita, non è importante soltanto a livello personale, bensì costituisce un vantaggio anche dal punto di vista aziendale. Costruire un team di lavoro ponendo attenzione al benessere dei propri collaboratori, risulta infatti una leva strategica anche per il raggiungimento dei risultati aziendali. I dipendenti meno inquieti, sono infatti anche maggiormente produttivi, motivati ed efficienti. Non solo, le aziende più attente al benessere lavorativo, incrementano la propria reputazione dimostrandosi attraenti nei confronti degli stakeholders, sia in termini di nuove risorse in fase di recruiting, sia di Employee Retention.
In conclusione, è fondamentale non lasciarsi sopraffare dalla sfera lavorativa e assicurarsi di dedicare abbastanza tempo alla propria vita privata in termini di salute mentale e fisica. Non dimenticarsi di svolgere attività o coltivare hobby che ci consentano di ritagliarsi tempi e spazi di qualità. Dedicare il corretto numero di ore al riposo, disconnettendosi dalle e-mail e dai dispositivi aziendali e, in ultimo, definire insieme al proprio datore di lavoro i confini cui attenersi nel modo più trasparente e corretto per entrambi.
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