Gli importi variano dai 1.500/1.600 euro agli oltre 3mila euro mensili lordi.
Le mete vanno dalla Svizzera alla Francia, fino a Germania e Spagna.
Il totale delle borse di studio messe a bando dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì nell’ambito del Master dei talenti neolaureati ammonta a 71.
Il progetto punta a inserire giovani laureati presso enti e aziende partner per tirocini della durata di sei mesi.
59 di essi (finanziati dalla Fondazione RCT) sono riservati a neolaureati presso le università di Torino, del Piemonte orientale “Amedeo Avogardo”, del Politecnico di Torino, della Valle d’Aosta, di Scienze Gastronomiche e delle Accademie delle Belle Arti di Piemonte e Val d’Aosta che rilasciano titoli equipollenti.
I restanti 12 (finanziati dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì) sono destinati, invece, a laureati presso le scuole di Economia, Management e Statistica (ex facoltà di Economia – sede di Forlì), di Scienze Politiche (ex facoltà “Roberto Ruffilli” – sede di Forlì), di Lingue e Letterature, Traduzione e Interpretazione (ex scuola superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori – sede di Forlì), di Ingegneria e Architettura (ex seconda facoltà di Ingegneria – sede di Forlì) dell’università di Bologna.
Requisiti per partecipare sono: età massima di 24 anni per laureati in possesso di titolo di primo livello e di 27 anni per laureati specialistici o di corsi a ciclo unico; data di conseguimento della laurea non precedente al primo gennaio 2012 e non successiva al 28 febbraio 2013; voto minimo di laurea indicato nelle schede dei singoli tirocini (in allegato al bando) e cittadinanza italiana.
Eventuali altri requisiti sono segnalati nei prospetti che si trovano in coda all’avviso pubblico, dove sono descritte le caratteristiche di tutti gli stage messi a bando. Si può fare richiesta per un numero massimo di cinque tirocini.
Le domande vanno compilate attraverso il form presente sui siti delle due Fondazioni e inviate per posta agli indirizzi specificati nel bando.
Ai fini della valutazione delle candidature, le esperienze descritte nel cv sono considerate ovviamente un fattore determinante.
I candidati selezionati potranno essere successivamente convocati per sostenere un colloquio motivazionale presso le sedi delle aziende e degli enti promotori dei tirocini.
Chiara Del Priore
7 febbraio 2013
Foto di iMaffo
